Acqua, una biografia – Giulio Boccaletti

Un libro molto interessante che tratta del binomio inscindibile tra la gestione delle acque e la politica che conforma la società civile. A partire dagli Egizi, passando per i Cinesi e arrivando agli eventi contemporanei delle alluvioni in Pakistan e America (senza tralasciare la tragedia del Vajont), l’autore si sofferma sul rapporto tra il controllo delle acque (fiumi, laghi, torrenti) da parte prima dei singoli cittadini e poi, man mano che era richiesto un intervento più corposo e incisivo, anche da parte degli Stati. Con l’importante postilla del rapporto che intercorre tra autorità dello Stato e contratto dei singoli corpi societari nei confronti dello Stato stesso. L’entità, la misura e la qualità di detto rapporto conforma quindi l’attività che lo Stato esercita nei confronti del regime degli acquiferi che lo attraversano o lo interessano.
Concetti molto interessanti, esposti in maniera rigorosa anche se un poco pesante, soprattutto nel riferire di epoche passate. Vale comunque la pena leggere questo saggio molto illuminante sul perché di determinate crisi, presenti e passate.

“Acqua, una biografia”
Giulio Boccaletti
Mondadori
Caselle Torinese, il cinque di ottobre. Tempo grigio uggioso e caldo appiccicoso.